Presentazione del CNISM

 

Il Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Scienze Fisiche della Materia (CNISM), costituitosi il 3 febbraio 2005, è stato un consorzio, non a scopo di lucro, attualmente composto da 39 Università e al quale afferiscono circa 1300 ricercatori universitari attivi nel campo della Fisica della Materia. 

Il Consorzio ha ottenuto la Personalità Giuridica con Decreto del Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca del 26 gennaio 2006, pubblicato in sunto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del 07/02/2006, serie generale n. 31.

L’ambito di competenza del CNISM era la “fisica della materia”, quella parte della fisica che mira a comprendere le proprietà della materia che ci circonda, non solo per soddisfare la naturale curiosità umana ma soprattutto per imparare a controllarne le proprietà al fine di realizzare materiali e dispositivi utili alla nostra esistenza. È per questo che la fisica della materia, pur essendo una scienza “fondamentale”, è alla base di tutte le applicazioni tecnologicamente avanzate che caratterizzano la nostra vita quotidiana: il funzionamento del cervello, lo studio delle molecole biologiche e la progettazione di nuovi farmaci, i cosiddetti calcolatori “quantistici”, l’integrazione dei dispositivi elettronici con gli organismi viventi, il magnetismo e le sue infinite applicazioni, ll presente e il futuro delle tecnologie fotovoltaiche, l’ottica e le sue applicazioni alle telecomunicazioni, la superconduttività di cui quest’anno ricorre il centenario della scoperta, e molte altre cose.

Il CNISM si proponeva di promuovere e coordinare le ricerche e le attività scientifiche e applicative nel campo delle Scienze Fisiche della Materia e delle tecnologie connesse tra le Università consorziate, al fine di meglio sviluppare le attività che ciascuna di esse sostiene ed ospita nell'area delle Scienze Fisiche della Materia. Il Consorzio si propone anche di svolgere attività di formazione di giovani studenti e ricercatori negli ambiti più avanzati della ricerca internazionale e all’interfaccia con diverse discipline e cercando di favorirne l’inserimento nel mondo della ricerca e del lavoro. Inoltre, il CNISM si propone di promuovere lo sviluppo di nuova strumentazione e di infrastrutture per la ricerca e per le applicazioni avanzate, in campi che vanno dalle scienze e tecnologie della materia a quelle della vita e dell’informazione. Il CNISM si propone infine di mettere in atto azioni finalizzate ad instaurare collaborazioni con tutti gli altri enti di ricerca italiani ed internazionali.

Il CNISM svolgeva ricerche interdisciplinari nel campo delle scienze fisiche della materia e delle loro applicazioni tecnologiche, operando attraverso una rete scientifica costituita dalle sue Unità e i suoi Laboratori regionali.  

A causa di una perdurante mancanza di ogni forma di supporto ad ogni livello, il 21 dicembre 2021 l'Assemblea straordinaria ha deliberato l'avvio della fase di liquidazione del CNISM.